Tenere il proprio bebè sul grembo è una delle più grandi emozioni che una donna possa provare. C’è tanto amore in quel gesto, tanta dolcezza, tanta intimità. Madre e figlio si uniscono nel calore che si sprigiona in quegli attimi e il mondo circostante diventa, immediatamente, un posto meraviglioso.
Ma, allora, perché rinunciare a quella sensazione quando si esce di casa?
Perché dover lasciare il proprio bimbo solo in quelle grandi e fredde carrozzine?
Ci sono molte altre alternative e la fascia elastica è una di queste.
Si tratta di un lungo scampolo di tessuto in jersey di cotone di circa 5 metri che, in poche mosse, diventa un caldo e accogliente nido per i nostri piccolini.
La fascia permette a chi si prende cura del bambino di portarlo con sé, tenendolo vicino in modo semplice, naturale e splendidamente comodo. Da millenni in tutte le culture del mondo esiste il babywearing, cioè la tecnica di “indossare” i propri bimbi neonati.
È una forma spontanea di comportamento nei mammiferi, insita nell’antichissimo e ancora imperscrutabile archetipo madre-figlio. Alla fine dell’Ottocento, però, con l’avvento dell’industrializzazione, sono nate le prime carrozzine e la conseguente “cultura della separazione”, specialmente nei ceti più abbienti.
In molti Paesi le fasce sono ancora molto usate e pian piano stanno tornando anche in Europa come modalità di relazione con il bebè per rispondere ai suoi bisogni naturali, primo tra tutti il bisogno di contatto pelle a pelle.
Oggi la carrozzina è il mezzo di trasporto più utilizzato nella nostra società ma non vuol certo dire che sia il migliore.
Sono moltissimi i motivi che ci spingono a consigliare la fascia elastica per portare il vostro cucciolo d’uomo. Qui ve ne esponiamo i cinque che ci sembrano i più importanti.
1. Il calore materno
Solo pochi giorni fa il vostro cucciolo era dentro di voi, ora si ritrova in un mondo che non conosce, con tante persone, tanti luoghi, tanto caos.
Avvolto su di voi, nella fascia, si sentirà ancora protetto, lontano dai pericoli e da un mondo per lui totalmente sconosciuto.
Il vostro piccolino si sentirà ancora immerso nel nel calore materno, entrando in diretta comunicazione con voi.
Un elemento fondamentale nel benessere psicofisico del neonato è proprio la sensazione di accoglienza e di calore che ritrova nel contatto fisico con la propria madre.
I bebè hanno bisogno di essere contenuti tra le braccia dei propri cari, un bisogno che viene prima ancora di quello di mangiare!
Non si tratta assolutamente di viziare i figli, anzi. Seguire l’istinto di tenerli accanto a sé non può che aiutarli a sentirsi al sicuro, maturare fiducia e sentirsi meno indifesi.
2. Non sembra, ma è facile da usare!
Attorcigliare attorno a sé un lungo telo ogni volta che si deve uscire sembra una tragedia. Un’azione lunga e laboriosa, che potrebbe farci perdere un sacco di tempo.
In realtà indossare la fascia elastica è molto più facile di quello che si pensa! Il tessuto elastico, infatti, facilita la sistemazione del bambino anche se la legatura non è perfetta.
Si utilizza davanti con un’unica legatura detta “a triplo sostegno”: le due fasce laterali si incrociano, nell’incrocio verrà fatto sedere il bambino e il pannello centrale sosterrà la schiena del bimbo.
Sul nostro sito puoi trovare una raccolta di video utili per imparare ad indossare la fascia elastica in pochi minuti.
Una volta messa la fascia, è possibile infilare e sfilare il neonato con facilità, senza dover togliere la fascia e riannodarla continuamente.
Inutile negare che all’inizio potranno esserci delle difficoltà nella “vestizione”, ma dopo due-tre volte il babywearing vi sembrerà così naturale e pratico che non potrete più farne a meno!
Infine, essendo elastica, la fascia ha misure standard, pertanto non avrete problemi nel capire e scegliere le misure con la paura che, poi, non vadano bene appena il piccolo cresce un po’.
È lunga circa 5 metri e larga dai 50 ai 70 cm, e le case produttrici indicano un peso massimo intorno ai 13kg… Noi vi consigliamo di utilizzare la fascia fino ad un massimo di 8/9 kg, in quanto oltre questo peso la fascia può cedere e risulta più difficile mantenere stabile e sostenuto il bambino; è questo probabilmente il momento migliore per passare ad un marsupio ergonomico, che sosterrà meglio la schiena del bimbo e potrete usarlo per parecchi anni!
3. Ergonomica
Il jersey è, per sua natura, un tessuto molto elastico, che permette alla fascia di adattarsi perfettamente al corpo del neonato e a quello di chi lo porta.
La fascia, infatti, si modella sui due corpi, senza creare fastidio o disagio.
Non avendo cinghie o fibbie che possono sfregare contro la pelle, le fasce porta bebè sono lisce, morbidissime e avvolgenti. Il peso del piccolo, inoltre, è ben distribuito.
Potrete fare lunghe passeggiate senza stancarvi, a differenza di altri tipi di fasce che portano il bebè su un fianco solo, come quelle ad anelli.
Tenendo la testa ben alta, infine, il piccolo respirerà correttamente e sarà comodamente sostenuto. Ciò gli permetterà di farsi delle gran dormite in pace e serenità!
4. Perfetta per allattare
Siete in un luogo pubblico, il vostro piccolo ha fame e dovete al più presto allattarlo.
Al riparo da occhi indiscreti, la fascia elastica vi permetterà di scoprire il seno fuori dalla maglietta rimanendo, però, sotto la fascia.
Il piccolo si godrà il pasto e la gente attorno non si accorgerà di nulla!
L’elasticità, infatti, vi permetterà veloci e maneggevoli azioni per un allattamento naturale. Anche le più imbarazzate troveranno conforto nella fascia come alleata numero uno per allattare con discrezione e semplicità.
5. Marsupioterapia
La marsupioterapia è la pratica di tenere sul proprio corpo, possibilmente pelle a pelle, e con l'ausilio di teli di stoffa o fasce, il proprio cucciolo nato prematuro. Il contatto, il battito del cuore della mamma ma anche del papà, aiuta il cucciolo d’uomo a prendere peso velocemente.
Non essendo propriamente medica, molti genitori non prendono in considerazione questa pratica, nonostante sia stato dimostrato che funziona.
Il motivo principale deriva dal fatto che non la si conosce e che pochi hanno interesse a informare mamme e papà su questa incredibile terapia.
Sono numerose, invece, le termoculle, che possono essere comparate alla fascia elastica, in quanto sembrano partire dagli stessi principi di base: calore e protezione.
Ma il calore delle termoculle è puramente artificiale… E che protezione potrebbe mai esserci? Le fasce elastiche, invece, proteggono veramente il piccolo perché strettamente avvolto dal grembo e a contatto diretto con il calore materno.
Hai bisogno di altri consigli? Scopri come si "indossa" una fascia elastica